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.AvventuraKisuke Urahara acconsentì alla richieste di Scarlet e fornì alle due donne due mantelli scuri, che avrebbero schermato la loro emissione di Reiatsu. Non che sarebbero serviti, come presto le due avrebbero scoperto, ma l'idea di prendere tutte le precauzioni possibili non era mai sbagliata.
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Il (violento) rimprovero di Shiki trovò presto conferma: sebbene non ci fosse alcuna traccia di Umani o Anime, c'erano in effetti tantissime tracce di energia spirituale in tutta l'area. Alcune raggi di sole fecero capolino dalle imponenti nuvole grigie che coprivano il cielo e in quel momento divennero visibili nella luce dorata numerose particelle di Reishi che lasciavano la città, salendo verso l'alto.
C'era stata una battaglia. Una feroce battaglia. E le tracce erano presenti. Lo sarebbero rimaste per settimane, forse mesi. E date le informazioni in possesso delle due, era del tutto lecito pensare che il lento decadimento fosse del tutto intenzionale.AMBIENTAZIONE:
??? - Siberia || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Shiki Yamamoto
« Nessuna informazione, almeno niente di cui sia stata messa al corrente »
Considerando che comunque non è mai nemmeno arrivata al grado di tenente nonostante la sua forza non è esattamente la più adatta a dare informazioni che forse non le sono state fornite nell'altro universo, forse per il grado ricoperto o comunque per la poca fiducia che giustamente poteva venirle fornita dopo essere tornata dal nulla pur essendo entrata in contatto con le forze di Aizen
« Può essere abbastanza facile nascondere qualcosa a chi non sa cosa deve cercare, non penso sia difficile farla passare per una normale città »
E non qualcosa sotto al diretto controllo dell'organizzazione e dunque parte di tutti i problemi che hanno creato qui e nell'altro universo
« Penso che faranno arrivare Yuri a breve, non so quanto ci convenga vagare in giro a cercare non si sa cosa, personalmente non metterei mano su qualcosa che ha a che fare con quel tizio e dubito fortemente abbia lasciato indietro qualcosa di incriminante »
Almeno per quel che può riguardare lui stesso, sicuramente avrà messo in risalto l'intervento dell'organizzazione per quel disastro. -
.AvventuraCome suggerito da Shiki, le due donne interruppero le ricerche in quel luogo, decidendo di aspettare l'arrivo di Urahara e del prigioniero. E come preannunciato da Urahara, ci volle qualche giorno per ottenere la custodia dell'omone. Era praticamente l'alba del secondo giorno li quando il Denreishinki di Scarlet si accese, trasmettendo la voce di Kisuke Urahara. - Scarlet-san, Shiki-san, ci siete ? Sto arrivando col prigioniero. Vediamoci alle coordinate che vi sto inviando. - disse la voce. E poco dopo sul dispositivo giunse un messaggio con delle coordinate, che portavano ad una radura innevata all'interno della città, probabilmente quello che un tempo doveva un parco.
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Li in mezzo si aprì un cancello Senkai, dal quale fuoriuscirono l'uomo col cappello che il gigantesco Fullbringer che tanti guai aveva causato alla due due, durante la battaglia in Antartide. Eventi passati, che tuttavia di certo non erano stati dimenticati, ne da una parte, ne dall'altra. - Guarda guarda chi si rivede ... Yamamoto Shiki ! - fece il gigante, sfoggiando un sorriso compiaciuto, quasi contento.
Si guardò attorno, riconoscendo il paesaggio e respiranda a pieni polmoni l'aria gelida: - Ah ... casa duolce casa ! - disse ancora. - Nuon credevo avreste trovato questo posto ... - aveva ancora sul volto il sorriso beffardo di chi si sente padrone della situazione. Non lo preoccupava il fatto che la Soul Society avesse trovato quel posto, ne sembrava preoccupato dall'assenza di attività nella città. Probabilmente si aspettava che i suoi abitanti fossero tutti fuggiti in qualche rifugio secondario.AMBIENTAZIONE:
??? - Siberia || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Shiki Yamamoto
Il tempo di attesa può essere relativamente lungo per qualcuno che è in grado di vivere qualche millennio, un due giorni per riflettere e riposare non sono poi da considerarsi buttati e comunque prima dell'arrivo di Yuri non ritiene sia il caso di mettere mano a quanto hanno trovato rischiando poi di far pensare al gigante di essere la causa di quanto è successo in quel luogo
« Yuri »
Evidentemente il bestione è ben più contento della donna di quell'incontro ma considerando anche il suo atteggiamento evidentemente non è stato informato di quanto è successo, comprensibilmente visto che avrebbe reso il trasporto più problematico del necessario, e non è nemmeno in grado di immaginare altro se non forse una fuga degli abitanti di quel luogo
« Per quel che può contare mi dispiace per quello che è successo in questo luogo... ma quantomeno potrà aiutarti a comprendere effettivamente quanto vali per la tua cara organizzazione »
Semplicemente qualcosa da usare e poi da buttare, probabilmente tale appunto sarà sufficiente a far girare qualche ingranaggio nella testa del bestione e se ciò non è abbastanza magari la spiegazione da Urahara andrà a cancellare ogni dubbio. -
.AvventuraIl gigante russo posò lo sguardo su Scarlet, osservandola confuso, come se non si ricordasse affatto di lei. Portò le grosse mani al mento, come a cercare di ricordare. Dopo qualche secondo rinunciò: - No, nuon ricordo te ! - fece infine con un'alzata di spalle. C'erano stati molti nemici che avevano cercato di sconfiggerlo quel giorno, ma solo Shiki era quella che ce l'aveva fatta. Non ricordava altri nomi o altri volti legati a quel giorno.
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E alle successive parole di Scarlet, Kisuke Urahara la prese da parte: - Che stai dicendo, Scarlet-san ? Siete voi che siete qui da due giorni ... - insomma, se qualcuno doveva dare delle spiegazioni, quelle erano le due donne. Cosa poteva saperne l'uomo col cappello, che invece era appena arrivato ? Dal messaggio dell'americano poteva fare delle supposizioni, come potevano farle anche Shiki e Scarlet che erano li con lui, ma dare delle spiegazioni certe ...
Fu però Shiki a "salvare" la situazione, riportando le redini della situazione nelle loro mani. E stavolta fu il russo a rimanere confuso: - Che stai dicendo, Yamamoto Shiki ? Cuosa è successo in questo luogo ? - fece, con espressione di colpo seria, come se cominciasse a intuire qualcosa - Stai dicendo che vuoi Shinigami avete ... ucciso tutti quanti qui ? Voi avete ... ucciso ... mia famiglia ?AMBIENTAZIONE:
??? - Siberia || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Shiki Yamamoto
Un sospiro viene esalato visto che evidentemente Yuri non sembra arrivarci sin da subito
« Non è opera nostra, magari puoi non credermi sulla parola ma che senso avrebbe avuto portarti qui ora? Non avremmo avuto più carte da giocarci con te lasciando tutti vivi? »
Un po' rendendo quella una situazione con ostaggi, per nulla onorevole e che lei stessa non avrebbe accettato ma a livello militare se volevano informazioni da Yuri forse era la scelta migliore per la Soul Society
« Direi che è abbastanza ovvio che è opera di qualcuno che non voleva lasciar in giro gente che potesse spifferare informazioni, anche se avevano fiducia tu non avresti parlato dubito abbiano dato tale identica fiducia anche a chi viveva qui »
Insomma, un modo per l'organizzazione di proteggersi il fondoschiena se mai fossero venuti a conoscenza di quella città
« Ma non dovrebbe alla fine nemmeno sorprenderti troppo, la tua organizzazione non è solita farsi scrupoli anche quando ci sono di mezzo innocenti ». -
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