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.Avventura
N°1 Fan Wishes You a Happy New Year
Difficile dire con certezza dove si trovassero Shiki e Scarlet al momento: potevano essere nell'Hueco Mundo, a esplorare le lande desolate in cerca di eventuali seguaci o, con molta fortuna, qualcuno di quei ratti dell'Impero del Chaos; oppure potevano trovarsi nella loro base segreta, costruita in totale autonomia e assolutamente senza il minimo aiuto dell'uomo col cappello; oppure ancora potevano trovarsi chissà dove nel Mondo Umano, a fare chissà cosa - ma le migliori scommesse erano rispettivamente mangiare e leggere qualche fumetto.
Comunque, dove che fossero, lo speciale Denreishinki non rintracciabile che gli aveva fornito Kisuke Urahara avrebbe preso a squillare con la solita nota di emergenza che contraddistingueva tutte le chiamate, anche le più banali. Non che questa lo fosse, anzi, mai come in questo caso la suoneria insistente e difficile da ignorare dell'apparecchio rispecchiava appieno le intenzioni dell'uomo dall'altra parte, che aveva decisamente fretta di mettersi in contatto con almeno una delle due.AMBIENTAZIONE:
Mondo Umano - Karakura Town || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Shiki Yamamoto
La possibilità che la Shinigami possa rispondere al telefono in tempo è... abbastanza bassa visto che attualmente sta dormendo, niente di così preoccupante o che la possa effettivamente occupare più di tanto ma avendo un sonno alquanto pesante nemmeno si sveglia se non prima degli ultimi squilli del Denrenshinki, al qual punto però ormai Scarlet ha già risolto il "problema" scomodandosi
« Mh?!? Che?!?! »
L'unica cosa positiva è che finisce effettivamente per svegliarsi il che evita alla Arrancar di dover spendere una buona mezz'ora per cercare di tirarla fuori dal letto
« Urahara ha chiamato? »
Alla fine è solo lui che, al momento, ha il contatto per quel telefono dunque venire contattate da qualcun altro è improbabile o altrimenti abbastanza preoccupante. -
.Avventura
N°1 Fan Wishes You a Happy New Year
Passò un pò prima che qualcuno si decidesse a rispondere al telefono. Ci vollero diversi squilli, al punto che l'uomo stava quasi per mettere giù l'apparecchio, rassegnato. Fu allora che la voce di Scarlet risuonò attraverso il ricevitore, il che portò l'uomo a rispondere con la consueta fastidiosa allegria che metteva in tutte le relazioni con il pubblico: - Pronto ? Scarlet-san ? Sono Urahara ... - fece gioioso, come se non avesse un problema al mondo.
C'è anche Shiki li con te ? Va tutto bene ? - chiese ancora, dedicando qualche secondo ai convenevoli, com'era solito fare in tutte le occasioni in cui il mondo non era letteralmente sul punto di collassare. Un atteggiamento che a molti risultava fastidioso, ma che lui - forse soprattutto per questo - continuava imperterrito ad esibire.
Comunque, l'espressione si fece seria e il cambiamento poté essere notato anche all'altro capo del dispositivo: - Riuscireste a passare al Negozio, in giornata. È appena arrivata una cosa per voi da ... qui c'è scritto "il vostro fan numero 1".AMBIENTAZIONE:
Mondo Umano - Karakura Town || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Shiki Yamamoto
Dal modo di fare della Arrancar sembra che ci sia una certa fretta di raggiungere il negozio di Urahara, motivo per il quale senza perdere troppo tempo la Shinigami si sarebbe armata della propria Zanpakuto richiamandola dalla stanza in cui si trovava ancora così da essere in ogni caso pronta per ogni necessità
« Beh? Che è successo? »
Alla fine lei non è stata esattamente messa al corrente di quello che si sono detti al telefono e per quanto possa avere un buon udito non è certamente così buono da comprendere tutto quello che abbia detto Urahara... ma in ogni caso si limita a seguire la rossa attraverso il portale che ha aperto. -
.Avventura
N°1 Fan Wishes You a Happy New Year
Scarlet sembrò aver capito al volo la situazione e insieme a Shiki si precipitò al negozio. Dal sotterraneo dell'emporio giunse la voce dell'Arrancar e subito dopo l'uomo vide le due figure, quella piccole e esile di Scarlet e quella mastodontica di Shiki, emergere dalla botola che collegava il retrobottega alla grossa sala sotterranea.
Ad attenderle c'era l'uomo col cappello, vestito alla solita maniera, ma a cui mancava il solito cordiale sorriso perennemente stampato sul volto. Aveva in mano una busta di quelle che si usano per le spedizioni, aperta. La mostrò alle due donne, che se ne avessero analizzato il contenuto, avrebbero notato che si trattava di una videocassetta. - Mi sono preso la libertà di aprirla, per controllare che non ci fosse nulla di pericoloso. - disse, prima di scortare le due in una sala fornita di tv e videoregistratore.
Se le due lo avessero seguito, l'uomo avrebbe inserito la cassetta nel videoregistratore e avrebbe messo in funzione il dispositivo. All'inizio lo schermo era tutto nero, e rimase così per diversi secondi, prima che il simbolo di un falco stilizzato apparisse sullo sfondo. Poco dopo l'immagine sfarfallò e comparve un volto ben noto alle due donne. Quello di qualcuno che avevano già incontrato.
Saluti a voi, Shiki Yamamoti e Scarlet Oblivion. E anche a te, Kisuke Urahara, che di certo stai guardando insieme a loro. Quanto ai due ragazzi e a quella gatta pulciosa che abitualmente frequentano l'Emporio ... beh, con loro è una scommessa, quindi nel dubbio salve anche a voi: spero che la vita universitaria non stia togliendo troppo tempo a due ragazzi così pieni di vita. - insomma, quell'uomo sapeva bene con chi stava avendo a che fare.
Quella breve introduzione, decisamente inquietante e minacciosa, serviva a far capire a tutti i presenti che anche lui aveva fatto ricerche su di loro e conosceva le loro abitudini. In un certo senso, si poteva dire che sapesse molto di più lui di loro che il contrario, dunque aveva lui il coltello dalla parte del manico.
E ovviamente l'augurio di pace e serenità è esteso anche a tutti voi, in particolare alle mie muse: spero non abbiate scordato che infondo sono il vostro fan numero 1. - fece, sfoggiando un sorrisetto sadico - Dunque, anche se mi ci è voluto un pò più di quanto pensassi per organizzare le cose, sono finalmente pronto ad augurarvi un felice anno nuovo. E quale modo migliore per festeggiare, se non un bel regalo ?
L'uomo sullo schermo si appoggiò allo schienale di una lussuosa poltrona da ufficio, unendo i polpastrelli davanti al volto in una posa tipica dell'uomo d'affari che sembrava: - Immagino, e spero il buon Kisuke Urahara confermerà, che negli ultimi mesi i prodi Shinigami del Gotei si siano prodigati nell'impresa di far parlare il grosso idiota che tanto vi ha fatto penare in Antartide. E immagino che l'esperienza sia stata per loro oltremodo frustrante e sgradevole: dite pure loro di non demoralizzarsi, sono certo che hanno fatto del loro meglio. Sfortunatamente quel bestione è ben addestrato a sopprimere il dolore, possiede una resistenza mentale fuori dal comune e, cosa più importante, è dannatamente stupido. Non esistono modi di costringere uno così. L'unica possibilità è che decida lui stesso di parlare ed è qui che entro in gioco io.
Di nuovo l'uomo si lasciò andare ad una risatina sadica, rilassandosi sullo schienale della sua poltrona. - Negli ultimi mesi mi sono dato un gran da fare per trovare la famiglia di quel cretino e anche i topi di fogna della sua gang ... beh, quelli che rimanevano, almeno. Nella busta che vi ho inviato, nascosto tra la carta e l'imbottutitura, c'è un fogliettino con delle coordinate. Portateci l'idiota e godetevi lo spettacolo: quando crederà che l'Organizzazione non merita più il suo silenzio, vedrete che ricomincerà a parlare.
Una mano si allungò oltre l'inquadratura, sparendo per qualche istante prima di ricomparire con una tazza da cui l'uomo trasse qualche sorso, prima di riporla sulla scrivania di fronte a lui. - Naturalmente, a meno che non lo preferiate muto, dovreste evitare di dirgli che sono stato io. - un'altra risatina divertita - Spero che il mio regalo per voi sia di vostro gradimento e ancora una volta vi rinnovo i miei auguri di un felice anno e tanta serenità.
Lo schermo si fece di nuovo scuro e rimase tale per diversi secondi prima che una nuova scritta vi comparisse sopra: "Questa cassetta si autodistruggerà fra 3 ... 2 ... 1..." - E al termine di countdown il videoregistratore prese fuoco, provocando anche un corto circuito nel televisore.AMBIENTAZIONE:
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Shiki Yamamoto
« Che sorpresa... »
Se proprio doveva essere qualcuno a contattarle e riuscire ad ottenere tutte le informazioni necessarie su di loro, oltre che a raggiungere il negozio di Urahara, non può che essere una delle sue persone meno preferite in questo e nell'altro universo
« Ha un problema con le esplosioni questo tizio »
Per quanto certamente quella piccola esplosione è ben lontana da quello che sicuramente quel tizio è in grado di causare dunque potrebbero considerarsi fortunati che ad essere distrutti siano solo il registratore e la televisione
« Per quanto non mi piaccia giocare nelle mani di questo tizio e fare quello che dice... non penso abbiamo molte altre opzioni. Per arrivare a Yuri direi che Kisuke non dovrebbe avere problemi a fare una richiesta alla Soul Society »
Certo, se sono loro due a fare la richiesta posso scordarsi di avere successo, più facile che provino a catturare pure loro, ma Kisuke non dovrebbe ricevere la stessa opposizione
« Dobbiamo veramente dargli delle scuse? Urahara è super intelligente, abbiamo ottenuto informazioni facendo ricerche, si attacchi »
A volte le migliori soluzioni sono anche le più ignoranti no?. -
.AvventuraIl videoregistratore prese fuoco e Scarlet, con la sua consueta delicatezza, lo strappò via dai cavi e lo lanciò dentro un garganta. Proprio in quel momento il vecchio Tessai si presentò nella stanza con un estintore, mentre Kisuke Urahara era ancora troppo sconvolto per spiegare la situazione. Avrebbe potuto ripararlo, se Scarlet non lo avesse spedito chissà dove.
N°1 Fan Wishes You a Happy New Year
Sospirò stanco. Ormai era fatta. Fece segno a Tessai di ritirarsi, ora che sia il suo intervento che l'estintore era diventati superflui. Piuttosto tornò a concentrarsi sul discorso e sulle parole delle due donne: - Farmi dare Yuri non sarà un gran problema, e nemmeno inventarsi una scusa credibile per portarlo li. - fece l'uomo col cappello, fermandosi però un secondo prima di continuare.
Il problema è: siete sicure di volerlo fare ? Se quel maniaco ha detto la verità, quell'uomo, Yuri, ha appena perso la sua famiglia. - insomma, stavano per approfittarsi di un dramma non indefferente e sembrava che a nessuno importasse.AMBIENTAZIONE:
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Shiki Yamamoto
« Per quanto certamente mi dispiaccia... non è qualcosa da cui si può tornare indietro, se non sfruttiamo questa occasione cosa cambierà alla fine? Non avremo aiuto e informazioni da Yuri e l'organizzazione potrà continuare a fare come meglio crede e non si farà problemi a togliere di mezzo altra gente innocente »
Certo, non è il massimo sfruttare una occasione del genere ma l'alternativa non è certamente migliore e lo dice lei che è l'ultima che vorrebbe giocare nel palmo della mano di quel dannato che ha dato loro le informazioni
« E sinceramente vorrei evitare un secondo episodio come New York, è chiaro che non si faranno mai problemi per raggiungere i loro obbiettivi anche se significa sacrificare persone innocenti »
Nel quale si è praticamente fatta esplodere per cercare di minimizzare i danni di una loro bomba che comunque è risultata in danni ingenti sicuramente molto superiori di quella perdita per Yuri, se si poteva evitare la morte della sua famiglia ovviamente non avrebbe accettato tale offerta ma ormai il danno è fatto ed in quella situazione ignorare quella opportunità è un vantaggio solo per i loro nemici. -
.AvventuraSembrava che la questione morale risolta, o meglio, ignorata: Scarlet era un'Arrancar, un Hollow, quindi la sua empatia era regolata di conseguenza; Shiki invece sembrava più comprensiva circa la situazione, per quanto comunque intenta a sfruttare l'occasione.
N°1 Fan Wishes You a Happy New Year
E l'uomo col cappello si ritrovò a sospirare, stanco, annuendo col capo. Alla fine, si sarebbe attenuto alle loro decisioni, per quanto non le condividesse. Seguire quella strada significava fare un patto col diavolo, e in genere ciò comportava delle conseguenze. - Metterò la Soul Society al corrente della situazione e chiederò loro di consegnarci il prigioniero.
Mostrò di nuovo alle donne il foglietto estratto dalla busta in cui era contenuta la cassetta, su cui erano scritte le coordinate. - Recatevi li, ci incontreremo tra un paio di giorni. - fece infine l'uomo.
??? - Siberia
Se le donne si fossero recate alle coordinate indicate dal foglietto, si sarebbero ritrovate alle porte di una città fantasma tra le steppe gelide della Siberia. Non c'erano autostrade che entravano o uscivano dalla schiera di palazzi, che si perdeva nella nebbia all'orizzonte. Solo qualche viottola sterrata, segno che non era collegata con le altre città. Ne la sua posizione era segnata su alcuna mappa.
Eppure, all'interno, la città sembrava funzionale. Non moderna: non c'erano grosse insegne al neon o schermi ad ogni angolo, ma i grattacieli in cemento armato suggerivano un'architettura di un certo livello. E dalla presenza di auto lungo le strada si poteva intuire che, almeno all'interno, la città era viva e trafficata. O meglio, lo era stata fino a qualche tempo fa, perché in quel momento, le due donne, non avrebbero percepito alcun segno di vita, ne mortale ne spirituale.AMBIENTAZIONE:
Mondo Umano - Karakura Town || Febbraio 2016 (13 D.Y.). -
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Percezione [Pesquisa]: (+3 [Spec. Pesquisa] +3 [Perc. Spirituale Avanzata] +3 [Pesquisa] +22 [Destrezza]): 43
- 1d12 + 31
- 43 (12 + 31)
- Inviato il
- 13/4/2024, 21:22
- Pretty Cure
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Shiki Yamamoto
Sembra che siano arrivate ad una decisione, per quanto certamente non ottimale non sfruttare quella situazione equivale a spararsi ai piedi, ormai il danno è stato fatto e quantomeno potrebbe portare la Soul Society più vicina a risolvere il problema con l'Organizzazione, cosa che le porta a delle precise coordinate in una città fantasma, per quanto possa apparire abitata è chiaro anche come non ci siano più presenze vive o morte in quel posto.
Fra tale situazione ed il commento della Arrancar non può che provare a darle uno scappellotto alla nuca avendo compreso la facile motivazione dietro una desolazione simile
« Mostra un po' di rispetto, se siamo nel posto giusto non dovrebbe essere difficile capire perchè è deserto »
Certo potrebbe anche sbagliarsi ma gli indizi portano ad una singola conclusione e per tale congiunge le mani in preghiera per chi si trovava in quella città, indipendentemente dalla fine che hanno fatto o della loro complicità con l'organizzazione è importante portare un minimo di rispetto soprattutto verso gli eventuali morti
« Dubito fortemente ci siano andati leggeri e li abbiano solo spostati da qualche altra parte, in ogni caso dovrebbe far capire a Yuri che non c'è motivo per coprire gente simile »
Ed a quel punto hanno solo che da aspettare e vedere quando arriverà l'ospite d'onore.