Una casata per Kuro

Kuro finalmente era deciso a trovare una casata, dato che dopo tutto vivere come un semplice associato non era il massimo per il fratello dell'imperatore, dirigendosi verso la casata di Bambietta.
All'entrata venne ovviamente fermato dalle guardie, che chiesero chi fosse e cosa cercava, o perlomeno prima che una delle due guardie non lo riconobbe.
Ma tu sei quello che ha sfidato il conte Luther! Dannazione mi hai fatto perdere un sacco di soldi. Disse Ironicamente la guardia prima di capire che una tale forza richiedeva un suo superiore.
Trelós Tzak! Χρειαζόμαστε, υπάρχει ο πολεμιστής που νίκησε τον κόμη Λούθηρο του Οίκου Λάννιστερ. Disse la guardia girandosi verso l'interno del castello.
Non ci volle molto ed un fullbringer arrivò di fronte a Kuro, squadrandolo dall'alto in basso, per poi fermarsi un attimo e guardarlo in faccia.
Ποιος είσαι; Τι φέρνει εδώ έναν δυνατό πολεμιστή σαν εσάς; Disse il fullbringer rivolgendosi allo shinigami con aria calma ma seria, in attesa di una risposta, senza nemmeno pensare che stava parlando in greco.

Il fullbringer guardò Kuro sbalordito per un attimo, per poi fermarsi prima di parlare.
Επιτέλους κάποιος που ξέρει ελληνικά. Λοιπόν περίμενε εδώ, θα πάω να δω αν μπορεί να σου μιλήσει. Disse stranamente felice prima di allontanarsi e dirigendosi all'interno, verso la sala maggiore, dove si trovava Bambietta.

Il fullbringer stava incamminandosi in tranquillità verso la sala di Bambietta, almeno fino a quando notò un'ombra dietro di lui e girandosi vide Kuro.
Γιατί με ακολουθείς; Σου είπα να περιμένεις εκεί. Θα σε ρωτήσω και θα επανέλθω. Disse per poi voltarsi e riprendere a camminare verso la sala.

Nuovamente il fullbringer di origini greche stava per dirigersi verso la sala, ma un'ombra gli camminava alle spalle facendolo voltare.
Με δουλεύεις? Disse il greco afferrando il braccio di Kuro e trascinandolo all'entrata del castello, fregandosene della forza dello shinigami.
Σου είπα να περιμένεις εδώ, τι δεν σου είναι ξεκάθαρο? Disse sempre al fratello dell'imperatore puntando il dito prima su di lui e poi a terra, come ad indicare di non muoversi.
Παιδιά να τον προσέχετε, αν προσπαθήσει να ξαναμπεί, πετάξτε τον έξω. Terminò questa volta riferendosi alle guardie della casata, per poi entrare nuovamente e dirigersi verso la sala, per la terza volta.

Questa volta il greco venne investito da un'ondata di pressione spirituale che bloccò lui e le guardie come se nulla fosse, seguita da parole in parte minacciose.
In lontananza altre guardie stavano già per partire verso la sala ed avvisare Bambietta, ma, con estrema fatica il visconte della casata urlò.
F...Fermi! Bloccando le altre guardie prima che entrassero nella sala.
Ti... T... Ti darò la ... Poss... Possibilità di... Disse interrompendosi per la fatica a sopportare tutta quella pressione, oltre la paura che gli stava ghiacciando visibilmente il sangue, mentre le guardie vicino a lui stavano anche peggio.
D... Di... Lasc... Lasciarci... Andare e... P... Parlare. Terminò in linguaggio comprensibile e facendo quasi fatica a respirare, oltre che visibilmente affaticato Trèlos, che sapeva cosa sarebbe successo se fosse arrivata Bambietta. A seguito di quelle parole sembrava vole ancora parlare, ma non riusciva, non aveva più le forse di lottare contro quella paura e pressione che lo bloccavano.

Finalmente il visconte e le guardie vennero lasciate dalla soppressione, rimanendo con la fatica ed ancora scossi, ma sicuramente stando molto meglio.
Come tentavo di dire... Rimani qua, vado a chiedere se può riceverti e torno a farti sapere. Prese parola Trèlos iniziando ad incamminarsi nuovamente verso la sala dove si trovava Bambietta.
Come mai hai deciso di venire in questa casata? Domandò invece la guardia li vicina a Kuro ancora scossa e forse anche il motivo della domanda, ma dopo tutto era un guerriero forte almeno quanto il conte stesso.

La guardia rimase sorpresa alle parole di Kuro, dopo tutto entrare in una casata per il semplice passatempo non era per niente scontato, ma la stessa sorrise.
Beh... Sicuramente un guerriero come te meglio averlo dalla nostra che contro. Disse con calma la guardia mentre da lontano Trèlos stava tornando.
Vieni, Bambietta ti aspetta per parlare, seguimi. Disse iniziando ad incamminarsi, ma attendendo che lo shinigami lo seguisse, per poi dirigersi verso la sala.